Arredare una zona Living

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Ogni nucleo familiare, anche quando è composto da un solo elemento, vive e concepisce il salotto come un ambiente che ha uno scopo specifico anche rispetto al proprio modo di vivere la vita. Mi spiego meglio, non tutti amiamo aprire la nostra casa ad amici o estranei oppure non siamo tutti cinefili o amanti della lettura nello stesso modo. 

Questo essere, questo way of living, si riflette sullo scopo che diamo all’ambiente che è il soggiorno: un luogo dove rilassarsi e leggere, uno dove il centro della stanza sarà un maxischermo e di riflesso il divano, uno dove ricevere gli amici e dunque dove un grande tavolo da pranzo la farà da padrone. Per questo motivo la prima domanda che faccio ai miei clienti, quando si tratta di livingroom, è: come intendete vivere questa stanza? Come concepite la vostra vita sociale?

Da questo punto di partenza si delinea poi tutta l’idea di stile che parte sempre e comunque prima di tutto dalla personalità stessa di chi vi abita. Questa infatti ne influenzerà le scelte di colore, di accenti o di minimalismo.

Parlerò di alcune considerazioni e consigli per vivere al meglio la zona living.

IL SENSO DELLO SPAZIO – Definito lo scopo del living, nel momento in cui visualizziamo la pianta della stanza dobbiamo capire se l’ambiente può a sua volta essere diviso in zone con delle diverse destinazioni d’uso e come queste saranno divise e individuate. Il punto di partenza più semplice è quello di vedere i quattro angoli della stanza come quattro potenziali utilizzi diversi. In realtà molte volte essi sono raggruppati, ma l’importante è dare ad ognuno di essi un elemento di decoro che lo caratterizzi. Nel creare invece delle zone adibite a scopi specifici, come quella lettura, possono essere usati paraventi o create rientranze grazie a mobili come librerie.

LUCI – Cominciamo dicendo che esistono tre tipi di illuminazione: ambiente, naturale e funzionale. In un soggiorno è sempre consigliato preferire la luce naturale e quella che crea “ambiente”: investite in un lampadario ad alto impatto o in una piantana iconica. Le luci funzionali , ovvero finalizzate ad uno specifico utilizzo, sono meno importanti nel living, ma possono essere utili nel creare angoli con uno scopo specifico come un elemento iconico o un’opera d’arte. E’ bene valutare fin dall’inizio dove è esposta la stanza e quanta luce naturale essa riceva durante la giornata. Questo tema si ricollega con quello della scelta della palette cromatica che si sposerà con la naturale luminosità del living: il consiglio è quello di non forzare eccessivamente utilizzando colori estremamente brillanti se la stanza ad esempio è esposta a nord; il rischio è quello di dare un senso di “forzatura” a tutto l’ambiente.

PALETTE COLORI – Nel momento in cui si definisce lo stile di una zona living il focus si proietta anche sulla palette colori che influenzerà la scelta di tutte le componenti di arredamento. La scelta ricade su colori caldi o freddi, ad alta o bassa intensità. Personalmente prediligo partire da un colore neutro, a volte caldo o a volte freddo, per poi utilizzare elementi decorativi come accento di intensità. E’ importante non confondere la scelta della palette con il fatto di dare priorità alla tinteggiatura dei muri: parlare di palette non equivale a parlare di tinteggiatura. Mescolate prove di pittura con scampoli di tappezzeria, stampe, foto dei tappeti presi in considerazione e solo una volta trovata una armonia estetica procedete con il dare colore alle pareti. Ricordate anche che gli accenti possono essere dati da elementi più insoliti come gli infissi o addirittura il soffitto, ma su questo tema torneremo più tardi.

ELEMENTI DECORATIVI – Attraverso la scelta di soprammobili, quadri, mensole e oggetti d’arte e pezzi iconici della storia del design si definiscono i dettagli e la personalità a tutto tondo di una zona living. Tutti questi elementi infatti hanno la capacità di trasmettere in modo diretto la personalità di chi vive un determinato living. Utilizzati per dare un senso di movimento alla stanza, anche grazie alla scelta di elementi di altezza e volume differente. Questo mix di pattern e colori crea un senso di dinamicità che rende l’ambiente vivibile e familiare.

SOFFITTI – Un elemento dell’ambiente living che a volte viene sottovalutato è il soffitto e il suo utilizzo nel creare uno stile preciso e ben definito. Questo, infatti, può essere l’elemento bold e di focus decorativo nel momento in cui sia completamente ricoperto da una carta da parati; oppure in modo più classico e minimale grazie all’utilizzo di cornici in gesso. Il mio punto di vista è quello di non sottovalutare l’importanza e l’impatto stilistico che può ricoprire questa zona dell’ambiente anche solo grazie alla scelta di una particolare tecnica di tinteggiatura.

Questi sono alcuni dei punti di partenza e degli spunti di riflessione che penso possano essere utili a chiunque stia pensando di rinnovare o di creare ex novo la propria zona living. Anche se può sembrare a tratti banale, ricordatevi sempre che il primo passo deve sempre essere avere le idee chiare sull’utilizzo principale che si vuole fare del soggiorno. 

Il resto e l’interior design vengono da se.