Il progetto si è sviluppo di due filoni: uno quello dei materiali, l’altro quello delle forme. Queste ultime hanno conferito una idea di istituzionalità contrastando linee sinuose con la rigorosità degli elementi verticali. La scelta dei materiali è caduta su materiali di pregio e di alto impatto visivo come il marmo calacatta bianco per il top, mentre i fianchi di un legno laccato di un blu scuro rigoroso e a forte contrasto.
L’ispirazione è arrivata pensando ad una colonna in stile corinzio, con le sue scanalature e la preziosità del marmo di cui è costituita.
Questo connubio è stato destrutturato ed esploso in dei fianchi che ricordano il fusto di questo elemento classico, uniti tra loro dalla materialità del marmo. Infatti, essi sono l’esatta metà di una colonna, tanto che rimosso il top sarebbe possibile unirli e ricreare la tipica forma cilindrica. Per riuscire a riporre in modo elegante documenti ed oggetti sono stati inseriti dei ripiani nascosti all’interno dei fianchi così da massimizzare il piano d’appoggio della scrivania.
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con Daniele Carta