Sei consigli per progettare la tua cucina secondo Daniele Carta

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Arredare una cucina richiede una pianificazione attenta per garantire funzionalità, comfort e stile. Ecco alcuni consigli su come arredare un ambiente cucina in modo ergonomico, utilizzando materiali adatti, scegliendo la disposizione giusta, seguendo i trend attuali e utilizzando gli elettrodomestici nel modo ottimale per sfruttare al meglio lo spazio a disposizione.

Ergonomia:  una cucina ergonomicamente progettata riduce la fatica e lo sforzo durante la preparazione dei pasti.  Le altezze delle basi cucina e la profondità della stesse, la posizione ed il dimensionamento dei pensili, la modalità di apertura delle ante in una cucina su misura sono tutti parametri personalizzabili sulla base delle esigenze del cliente in modo da rendere i movimenti in questo ambiente decisamente più comodi. Ad esempio se il cliente è di statura alta può essere importante avere i piani ad un’altezza maggiore in modo tale da non lavorare con la schiena curva. La profondità maggiorata delle basi cucina libera ulteriore spazio per i piani di lavoro, consente di lavorare con più luce e il collocamento dei pensili ad una quota più bassa in modo da rendere più comodo arrivare al ripiano superiore. Posizionare la zona cottura, il lavello e il frigorifero in modo da ridurre gli spostamenti e gli sforzi fisici è un’altra attenzione che deve avere chi progetta un ambiente cucina. La maggior parte degli esperti suggerisce di avere uno spazio di lavoro di almeno 90 cm tra il piano di lavoro e il mobile sottostante

Materiali: Quando andiamo a realizzare una cucina la scelta dei materiali è cruciale, soprattutto per quanto riguarda i piani di lavoro. Non dobbiamo tenere conto solo dell’aspetto estetico, ma considerare anche le caratteristiche del materiale che andiamo ad utilizzare perché esse devono rispondere a dei requisiti. I piani di lavoro infatti sono le superfici con le quali vengono a contatto i cibi che prepariamo e sono soggette a maggiore usura, pertanto devono essere facili da pulire e particolarmente resistenti. Una delle scelte migliori è quella di usare una solid surface: un materiale artificiale, asettico, non poroso e facile da riparare. La scelta dei materiali dipende anche dallo stile della cucina che si desidera creare. Ad esempio, se si preferisce uno stile tradizionale, il legno massello potrebbe essere un’ottima scelta, mentre se si vuole un aspetto moderno, il metallo e il vetro potrebbero essere la scelta migliore.

Disposizione: una cucina ben progettata dovrebbe prevedere una disposizione che favorisca la preparazione dei pasti in modo fluido. I mobili e gli elettrodomestici devono essere posizionati in modo da creare un percorso logico per la preparazione del cibo. Ad esempio, posiziona il lavello vicino al piano di lavoro e alla zona cottura: questi tre punti idealmente devono formare un triangolo dai lati uguali.

Trend: i trend di arredamento della cucina cambiano continuamente, ma alcune tendenze attuali includono l’utilizzo di mobili di design minimalista, l’uso di colori neutri e luminosi, e l’installazione di piani di lavoro in materiali naturali come il marmo o il granito. È importante, tuttavia, scegliere uno stile che si adatti alle proprie esigenze e gusti personali.

Elettrodomestici: gli elettrodomestici possono occupare molto spazio in una cucina, ma sono indispensabili per preparare i pasti: è importante in fase di progettazione valutare gli elettrodomestici necessari al tipo di utilizzo che ne farà il cliente, in modo da integrarli al meglio all’interno delle basi e/o delle colonne (e di non ritrovarsi a posizionarli in un secondo momento sul top della cucina). Ciò andrebbe ad inficiare oltre che l’aspetto estetico anche lo spazio disponibile. Bisogna valutare in base alle proprie abitudini se inserire uno, due o più forni con funzionalità diverse (forno statico/cottura a vapore/microonde), lavandino ad una vasca o due, frigorifero da incasso o libera installazione. Uno spunto di riflessione è anche quello di scegliere elettrodomestici di alta qualità che durino nel tempo e che abbiano una dimensione adeguata per la cucina. Ad esempio, se siamo di fronte ad un ambiente di piccole dimensioni è rilevante valutare un frigorifero compatto o un forno multifunzione.

Uso dello spazio:  è fondamentale analizzare lo spazio da arredare, perché a seguito di questa valutazione sarà determinata la forma e la disposizione della cucina. Non tutte le stanze sono adatte a delle cucine con isola o penisola, in alcuni casi è più opportuno optare per una disposizione ad L mentre in altri casi per una disposizione lineare. L’uso intelligente dello spazio è fondamentale in una cucina: utilizzare ogni centimetro disponibile per conservare pentole, padelle e utensili.

In sintesi, arredare una cucina richiede una pianificazione attenta per garantire funzionalità, comfort e stile.

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